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SULMONA – E’ una terra che rappresenta il mondo con le faglie attorno e due colombe che stanno a simboleggiare le vittime del sisma di dieci anni fra. Due colombe come Roberta Zavarella e Carmelina Iovine, la prima di Sulmona e l’altra di Raiano, che in quel tragico 6 aprile non ce l’hanno fatta. L’opera, realizzata da uno studente del Liceo Artistico di Sulmona, è stata presentata questa mattina nella Sala Consiliare di Palazzo San Francesco nel giorno del ricordo del 6 aprile 2009. La città di Sulmona ha quindi commemorato le vittime del sisma, onorando, in particolare, la memoria delle due giovani studentesse. Un momento di raccoglimento accompagnato da un lungo applauso ha aperto la cerimonia coordinata dalla giornalista Chiara Buccini, in cui si sono susseguiti i saluti istituzionali dei sindaci di Sulmona, Annamaria Casini, e di Raiano, Marco Moca, e del Presidente del Consiglio comunale Katia Di Marzio. Presenti autorità civili, militari e religiose, gli studenti dei Poli Umanistico e Scientifico e i familiari delle due giovani studentesse. L’iniziativa è stata organizzata dall’Ufficio di Presidenza del Comune di Sulmona in sinergia con il Comitato “Insieme nel ricordo di Roberta Zavarella” che, a dieci anni dalla tragedia, si è rimboccato le maniche per rompere il “vergognoso silenzio” di enti e istituzioni che in dieci anni non hanno trovato il tempo di dedicare un momento alla vittima di Sulmona. Ai familiari di Roberta Zavarella il sindaco Annamaria Casini ha consegnato la targa dell’amministrazione comunale con l’impegno di “pensare a qualcosa di concreto”, avviando l’iter per l’intitolazione di un’opera. Roberta quella notte era all’Aquila per prendere un trenta, per credere cioè nei suoi sogni e nelle sue ambizioni. Un viaggio, che per un terribile scherzo del destino si è rivelato l’ultimo, ma che diventa un modello per le nuove generazione come hanno ricordato le amiche Silvia Iafolla e Roberta Di Censo del comitato, di cui fa parte come membro attivo il consigliere comunale Andrea Ramunno. Il lancio di palloncini nel cortile di Palazzo San Francesco ha concluso la mattinata in attesa del concerto-spettacolo di questa sera al Teatro Caniglia ( ore 21) quando Antonello Persico canterà De Andrè in memoria di Roberta Zavarella.

Andrea D’Aurelio

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