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SULMONA – Attendono il risultato del referto istologico del padre che, nel frattempo, è venuto a mancare. L’incredibile vicenda è capitata a una donna del posto che ha denunciato l’accaduto sulla rete sociale di facebook, proprio commentando l’articolo della nostra emittente televisiva di onda tv. Un disagio, quello dei referti istologici in ritardo, che sta recando una serie di problematiche agli utenti, come denunciato ieri dal Tribunale per i diritti del Malato. L’esame istologico viene effettuato nel presidio ospedaliero dell’Annunziata ma il responso arriva dal nosocomio di Avezzano dove la prestazione erogata viene analizzata. Tempi di attesa troppo lunghi, almeno stando agli ultimi casi denunciati, soprattutto se si considera il fatto che l’esito dell’esame in questione indirizza le cure e le terapie di utenti affetti da tumore. In alcuni casi gli utenti hanno dovuto aspettare fino a cinque mesi e disagi di questo tipo non avvengono solo in estate. La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, sollecitata per la risoluzione del problema, ha spiegato al Tribunale per i diritti del Malato che, laddove l’esito del referto risulta positivo, si provvede comunque alla comunicazione tempestiva per i pazienti. I tempi di attesa riguarderebbero quindi i casi non di estrema urgenza ma questa- come fanno notare dal Tdm- è solo una risposta verbale. Il caso della donna dimostra però che il problema sussiste. Il padre è deceduto prima di ricevere il responso del referto in questione. Incredibile ma vero.

Andrea D’Aurelio

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