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SULMONA – Tentata truffa aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. E’ andata male questa volta a un 23 enne di Napoli che è stato arrestato dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Polizia, colto in flagranza di reato giovedì scorso mentre tentava di truffare la suocera di un poliziotto. All’uomo questa volta è andata male. A seguito di attività di indagine e monitoraggio svolta dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Sulmona sul fenomeno delle truffe in danno di persone anziane, verificatesi negli ultimi tempi, la Polizia è venuta a conoscenza che un’ anziana donna era stata individuata quale ulteriore potenziale vittima di questo fenomeno delittuoso. La donna infatti era stata contattata da un ignoto interlocutore che spacciatosi per il nipote l’aveva informata che di lì a poco presso la sua abitazione si sarebbe presentato un corriere al quale avrebbe dovuto consegnare la somma contante di 2500,00 €, quale pagamento di pezzi di computer da lui acquistati. Approntato un mirato servizio di controllo, il personale della Squadra Anticrimine, coordinata dall’ispettore superiore Daniele L’Erario, ha intercettato il truffatore prima che di incassare il denaro dalla vittima. Vistosi scoperto, il ventitreenne cercava di darsi alla fuga ma è stato subito dopo bloccato dai poliziotti nei confronti dei quali ha opposto viva resistenza fisica. E’ stata una scena da film. Sono volati tavoli e sedie prima che la Polizia riuscisse a bloccare il 23 enne che non riusciva a capacitarsi di essere stato colto in flaganza. Il giovane è stato quindi tratto in arresto per tentata truffa aggravata, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale ed associato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, presso la casa di reclusione di Sulmona. L’arrestato è stato trovato in possesso di uno zainetto contenente un pacco di riso confezionato con carta da imballo, che avrebbe consegnato alla vittima in luogo della presunta merce. Le immediate indagini condotte nella stessa giornata hanno consentito di identificare anche il complice dell’arrestato, un cinquantasettenne di Napoli, con il quale lo stesso era giunto a Sulmona, denunciato in stato di libertà per tentata truffa aggravata. Sono in corso, da parte della Squadra Anticrimine, indagini per verificare il coinvolgimento dei due in altri casi analoghi verificatisi negli ultimi mesi nel circondario. Almeno in uno di essi si è già accertata la responsabilità dell’arrestato.

Andrea D’Aurelio

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