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SULMONA – Sono finiti tutti e tre in carcere i giovani di origine rumena che la scorsa settimana avevano fatto irruzione a casa di un 78 enne di Castel di Sangro e lo avevano aggredito. Un singolare furto dal momento che avuto un finale “nobile”. Uno dei tre infatti si è pentito e costituito ai Carabinieri, denunciando anche ai suoi complici. Il racconto della vittima, che ha subito un intervento chirurgico all’ospedale di Teramo, ha spinto però la Procura della Repubblica di Sulmona a chiedere e ottenere la misura cautelare in carcere. I tre sono stati ristretti nel penitenziario di via Lamaccio. Era da poco passata la mezzanotte quando i tre rumeni, dopo aver forzato l’ingresso principale della villetta nella zona dello stadio Patini di Castel di Sangro dove un anziano di 78 anni vive da solo, sono entrati in casa con l’intento di portare via soldi e oggetti preziosi. Mentre i tre malviventi erano intenti nella ricerca del bottino, il proprietario è stato svegliato dai rumori e si è subito alzato per controllare cosa stesse accadendo. Aperta la porta della sala da pranzo si è trovato di fronte i tre ladri, i quali lo hanno aggredito e malmenato fino a lasciarlo esanime sull’asfalto. Poi sono fuggiti via. Ma uno di loro si è pentito e ha avvisato i carabinieri. Ora tutti e tre dovranno rispondere di tentato furto e lesioni gravi.

Andrea D’Aurelio

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