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TOCCO DA CASAURIA – Dopo cinque ore si e’ consegnato ai carabinieri il 30enne che questa mattina, al culmine di un litigio con il padre, si era barricato in casa, tenendo in ostaggio e minacciando azioni violente contro il genitore. La vicenda, accaduta in un’abitazione di Tocco da Casauria, ha tenuto tutto il vicinato con il fiato sospeso. Sul posto era arrivato da Roma per trattare con il 28enne un nucleo speciale di carabinieri specializzato in particolari operazioni. I militari del corpo speciale erano pronti per il blitz ma non è stato necessario.In via XX Settembre è arrivato anche il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri di Pescara, colonnello Marco Riscaldati. Presente anche il tenente Tonino Marinucci, comandante della Compagnia Cc di Popoli assieme a un medico della Asl. Un mediatore dei carabinieri si è occupato di dialogare a distanza con il giovane barricato in casa. Anche un cugino del giovane è stato chiamato dalle forze dell’ordine. Un’operazione che ha messo in sinergia Carabinieri, sanitari del 118, medici della Asl e Vigili del Fuoco. Dopo cinque ore è stata ripristinata la normalità. Il giovane si è consegnato ai militari ed è stato accompagnato nella caserma dei Carabinieri di Popoli. Il padre invece è stato trasferito all’ospedale di Pescara per accertamenti.

Andrea D’Aurelio

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