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SCANNO – Doveva essere una domenica diversa all’insegna della sana competizione. E quella gara che si è svolta oggi sul lago di Scanno si è trasformata, alla fine, in una tragedia.  Un atleta è morto dopo aver partecipato al campionato di nuoto master in acque libere che oggi prevedeva la gara di mezzofondo di 3 km. Si tratta di Roberto D’Auria, 55 anni, originario di Salerno e residente a Roma. L’uomo sarebbe annegato sotto gli occhi attoniti delle persone presenti. L’ atleta della società ZeroNove di Roma, era appena arrivato al traguardo quando si sarebbe sentito male in acqua ed il corpo è andato a fondo.  I soccorsi sono stati immediati e l’uomo è stato portato a riva.  L’ambulanza da Scanno l’ha trasportato ad Anversa, dove nel frattempo è arrivato il mezzo del 118 da Sulmona ma quando D’Auria è giunto nel nosocomio cittadino era già senza vita. Il malore sarebbe quindi risultato fatale mentre è ancora da chiarire se il decesso è subentrato a Scanno o nel corso del tragitto verso l’ospedale peligno.  Certo è che la macchina dei soccorsi si è attivata comunque rapidamente e ha fatto il possibile. La salma dell’atleta si trova nell’obitorio dell’ospedale dell’Annunziata. Ancora scossi coloro che in una domenica di fine estate si trovavano a Scanno. Il dramma ha segnato un pò tutti.

Andrea D’Aurelio

 

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