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SULMONA – Non va giù ai pendolari abruzzesi il nuovo orario di Trenitalia che entrerà in vigore dal prossimo 11 dicembre. E’ Antonio Menchinelli, portavoce del comitato “Sulmona, stazione di Sulmona”, alla vigilia del focus in programma domani alle ore 17.30 nella sede della Comunità Montana, a scattare la fotografia sul nuovo assetto proposto da Trenitalia e Regione Abruzzo. Per la tratta Sulmona-Roma il recupero dei grandi risparmi annunciati sui tempi di percorrenza ammonta all’incirca a venti minuti. Si perdono quattro dei sette collegamenti diretti che fino ad oggi hanno avvicinato il capoluogo peligno, seppur con tempi biblici di percorrenza, alla Capitale. Particolare attenzione va posta sull’eliminazione dell’orario del treno delle 7.24 per Avezzano e Carsoli, utile a molti lavoratori che viaggiano verso le due città della Marsica, che ora dovranno riprogrammare le proprie partenze anticipandole. Disagi anche nel percorso inverso da Roma a Sulmona dove il primo treno parte alle 11.10. Per i turisti della Capitale raggiungere la città di Ovidio è praticamente impossibile. Sulla Sulmona-Pescara il caso più eclatante, che sa di beffa per i pendolari, è quello del Regionale 3216 delle 7:38 che arriva a Pescara alle 9:10, con 1 ora e 32 di percorrenza. Si tratta- spiega Menchinelli- del treno principalmente utilizzato dagli studenti delle Università di Chieti e Pescara,che iniziano le lezioni alle 9:00 e dai lavoratori che iniziano alle 9:00 i turni di lavoro. Nel precedente orario era programmato alle 7:25 con arrivo a Pescara alle 8:39 e percorrenza in 1 ora e 25. Per quanto concerne la Sulmona-Teramo i collegamenti diretti sono ridotti a 3 per tutta la giornata. Sulla Sulmona-L’Aquila i maggiori problemi rilevati riguardano la soppressione delle corse intorno le 20. Segnalazioni e proposte potranno arrivare domani alle ore 17.30 presso la Comunità Montana dove il comitato elaborerà un documento da consegnare al Comune di Sulmona.

Andrea D’Aurelio

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