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SULMONA – Sulmona e provincia dell’Aquila penalizzate ancora una volta dal nuovo orario di Trenitalia e dopo l’allarme lanciato alla Cgil si mobilitano anche i parlamentari. I primi a intervenire sono il deputato Gianni Melilla e la senatrice Stefania Pezzopane con due distinte interrogazioni. Per Melilla “si tratta di una scelta che penalizza le zone interne e montane abruzzesi già duramente colpite dai tagli ferroviari degli anni passati (basti pensare alla famigerata soppressione di ogni collegamento da Sulmona a Castel di Sangro-Carpinone e alla diminuzione generale dell’offerta dei treni del trasporto pubblico locale a danno dei lavoratori e studenti pendolari abruzzesi);Desta seria preoccupazione dunque l’ulteriore taglio nel collegamento di Sulmona con Avezzano lungo la Pescara- Roma, di Avezzano con Sora e l’isolamento festivo del capoluogo regionale”. Pezzopane chiede invece un intervento tempestivo. “E’ chiaro”- sostiene- “che a fare le spese dei mancati collegamenti tra Avezzano, Sulmona, Sora e tra L’Aquila e Sulmona saranno soprattutto i pendolari, gli studenti e gli abitanti delle aree interne dell’Abruzzo, il tutto per rientrare nei 4,1 milioni di chilometri annui di percorrenza previsti da Trenitalia in Abruzzo. Di tutto questo chiediamo contro al governo e alla Regione, chiedendo di rivedere queste decisioni. Sono state fatte scelte importanti per lo sviluppo delle aree interne ma la questione della mobilità su ferrovia nei territori interni va maggiormente sottolineato”. Il nuovo orario invernale di Trenitalia, entrato in vigore il 10 dicembre, prevede la cancellazione di quattro corse giornaliere (Sulmona Avezzano 6,55 e Avezzano Sulmona 21,39; Avezzano Sora 17,26 e Sora Avezzano 19,07), mentre il sabato e la domenica vengono soppresse 4 corse a giornata tra Sulmona e L’Aquila e ritorno, limitando così il collegamento di fine settimana tra Valle Peligna, Valle Subequana e L’Aquila.

Andrea D’Aurelio

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