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SULMONA – A quasi tre anni dalla grande mobilitazione che fece scendere in piazza istituzioni, cittadini e studenti, riparte ufficialmente la battaglia per salvare il Tribunale di Sulmona finito nel vortice della riforma della geografia giudiziaria. Non hanno lasciato molte speranze le parole pronunciate nei giorni scorsi all’Aquila dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando che ha confermato l’attuazione della riforma anche per l’Abruzzo. Dichiarazioni che hanno scaldato gli animi in seno al Consiglio dell’ordine degli avvocati. Il Presidente Gabriele Tedeschi ha convocato un’assemblea a difesa del presidio per domani alle ore 10.30 presso l’aula tre del Tribunale, chiamando a raccolta tutte le istituzioni. Per il Consiglio dell’ordine “è necessario e non più rinviabile riprendere, con forza e rinnovato vigore, la battaglia per la definitiva salvaguardia del presidio di giustizia”. Ad alzare la voce in queste ore è il sindaco di Sulmona Annamaria Casini che ha chiesto al governo di essere più chiaro circa il futuro del Palazzo di Giustizia, senza giri di parole. Il consigliere comunale di minoranza Fabio Ranalli ha chiesto ai cittadini peligni di scendere in campo con veemenza, mentre il consigliere Franco Di Rocco sceglie la strada della coesione e dell’unità d’intenti. Nell’ultimo summit fra avvocati e istituzioni la senatrice di Forza Italia Paola Pelino annunciò un incontro con il Ministro della Giustizia per il 6 ottobre, rinviato in seguito a data da destinarsi.

Andrea D’Aurelio

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