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SULMONA – “Dal mio punto di vista oggi non c’è possibilità e opportunità di riaprire i tribunali che sono stati chiusi”. La secca dichiarazione del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, resa nel corso del congresso nazionale dell’ordine forense a Catania, riaccende le preoccupazioni sulla sorte dei tribunali minori finiti nel vortice della riforma della geografia giudiziaria. Lui gli chiama “tribunalini” anche se- come si evince dalla diretta live sulla pagina facebook del Guardiasigilli- “abbiamo avviato uno studio mirato sulle situazioni eccezionali e ci sarà l’impegno considerevole di aprire 1000 uffici di prossimità entro il 2019 per avvicinare la giustizia agli avvocati e ai cittadini”. La battaglia che sembrava già vinta dopo l’insediamento del governo gialloverde che aveva inserito il mantenimento dei tribunali minori nel contratto al paragrafo 12, ora si riarma perché l’esito non è più scontato. Che ne sarà dei Tribunali di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto? Con il progetto Capograssi varato su impulso dell’ex assessore regionale Andrea Gerosolimo e con i famosi 400 mila euro si era riaccesa una speranza come pure non è decaduta la proposta del coordinamento tra i quattro presidi del duo Di Benedetto-Bellelli, guardata con buon occhio da una parte della politica. Ma le lotte in questi anni sono state tante. Cinque anni fa, ad esempio, gli avvocati decisero di ricorrere allo sciopero della fame e fra i maggiori sostenitori di quella protesta c’era l’attuale consigliera di Forza Italia Elisabetta Bianchi. Oggi a chiedere conto al governo pentalegnista della sorte del Tribunale è il sindaco di Sulmona Annamaria Casini. Per lei le dichiarazioni del Ministro suonano come un campanello d’allarme. “Sono anni che stiamo lottando per la salvaguardia del Tribunale di Sulmona, dimostrandone l’efficienza e denunciando soprattutto il grave danno che una chiusura causerebbe a tutto il nostro vasto territorio montano del centro Abruzzo”- incalza il sindaco- “oggi apprendiamo dalla stampa un dietro front da parte del Ministro alla Giustizia Bonafede. Vorrei conoscere la posizione, in merito, della senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo e, per il suo tramite, chiarimenti riguardo tali dichiarazioni del Ministro. Il M5S aveva fatto della salvaguardia del nostro Tribunale un cavallo di battaglia in campagna elettorale. Ora perchè questa virata? Il 2020 è vicinissimo”. Ancora due anni e l’ultima proroga concessa decorrerà e del Tribunale che ne sara?

Andrea D’Aurelio

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