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SULMONA – “Molti nuovi deputati e senatori dovranno, si spera, rivedere radicalmente le dinamiche gestionali dei palazzi di giustizia attraverso il rilancio non solo di investimenti in questo campo ma anche e soprattutto per il mezzo di nuovi metodi di lavori e contestuale efficientamento del servizio attraverso l’uso in tutti i tipi di procedimenti e/o processi di nuove tecnologie prima fra tutte quella informatica”. Ne è convinto il consigliere regionale della Uil Mauro Nardella che lancia il suo appello ai neo parlamentari eletti a Palazzo Madama e Montecitorio. Il sindacalista ritiene che “ l’operato dei dipendenti del palazzo di giustizia sulmonese potrebbe essere preso a modello attesi i gratificanti risultati ottenuti nel campo della telematizzazione del processo civile”. “Non si può non considerare inoltre la necessità di rendere accessibile il servizio a tutti( anche al vecchietto di Opi per intenderci) attraverso la decretazione della permanenza di tribunali come quelli abruzzesi di Sulmona, Lanciano Vasto ed Avezzano”- conclude Nardella-

Andrea D’Aurelio

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