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SULMONA – Avvicinano un’anziana con la scusa di reperire informazioni e le rubano una collana d’oro dal valore di mille euro. La truffa ai danni di una 84 enne che risiede nella frazione Badia di Sulmona è stata messa a segno intorno alle 17.15 di ieri sera. In pieno centro abitato. La donna era uscita di casa per consegnare una missiva che era stata recapitata per sbaglio nella sua abitazione. Un particolare che già desta sospetto. Stava quindi attraversando la strada quando è stata fermata da un’auto con a bordo due persone. Si tratta di “una bella signora bionda e robusta” per dirla con le parole della vittima e un uomo alto, magro e distinto. I due cercavano un orefice nella zona. L’84 enne rilascia tutte le informazioni utili e consiglia, a coloro che di lì a poco sarebbero diventati i suoi truffatori, di recarsi in centro storico. Ma i malviventi non si accontentano. La donna chiede all’anziana di mostrargli la vistosa collana indossata. “Mi fa vedere l’etichetta signora?”- avrebbe domandato la malvivente. L’84 enne in un primo momento si rifiuta, spiegando di non essere in grado di togliersi la collana. E allora lascia questa “incombenza” alla “signora robusta” che non ci pensa due volte a sfilare la collana e a consegnare all’anziana un sacchetto. “Dio ti benedica”- ha concluso la malvivente infilando la busta nel petto dell’ignara 84 enne. La donna a quel punto rientra in casa con la viva speranza di trovare la sua collana in quel sacchetto. Ma quando va a verificare il contenuto scopre la truffa. Era solo una collana di metallo, quelle che al mercato vendono per una decina d’euro. Immediata la telefonata ai familiari che avvertono a loro volta i Carabinieri della compagnia di Sulmona. I militari, agli ordini del Capitano Maurizio Dino Guida, si sono subito attivati per effettuare i primi accertamenti e per avviare l’attività d’indagine che è iniziata con i primi riscontri fotografici. Riconoscere i suoi truffatori non è cosa facile per l’anziana donna che già lo scorso anno era stata derubata da altri malviventi con la classica truffa del pacco. Morale della favola? Fidarsi è bene e non fidarsi è meglio. La stessa famiglia della donna raccomanda al vicinato di prestare la massima attenzione. Anche in strada e in prima serata.

Andrea D’Aurelio

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