banner
banner

SULMONA – Scattano le procedure epidemiologiche dopo il caso di tubercolosi che si è registrato a Sulmona. Un giovane di 17 anni è risultato positivo al batterio e sabato scorso è stato trasferito nel reparto malattie infettive del nosocomio di Avezzano dopo essere stato ricoverato all’ospedale dell’Annunziata a Sulmona. Il ragazzo era entrato in ospedale con febbre e tosse. Da lì sono scattati gli accertamenti dei sanitari che hanno refertato la tubercolosi. Il 17 enne sta bene ed è tenuto sotto osservazione ad Avezzano. Da oggi nel frattempo, come previsto dal protocollo, partono i rilievi epidemiologici che prevedono una serie di controlli sugli ambienti frequentati ultimamente dal ragazzo. Non è escluso quindi che i controlli scatteranno anche a scuola. Per la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila si tratta di verifiche di routine tant’è che sul caso non è scattato fortunatamente l’allarme ma solo preoccupazione per l’eventuale contagio. Sulla tubercolosi intanto parlano i medici sulmonesi. “I sintomi variano a seconda del distretto corporeo interessato”- spiegano – “tipicamente quello polmonare dà sintomi subdoli come febbricola, sudorazione, tosse produttiva, astenia e calo ponderale”. La terapia, che spesso prevede associazioni di più antibiotici, può andare avanti per alcuni mesi. “Insomma è una malattia per la quale la sorveglianza sanitaria non dovrebbe mai essere abbassata”- concludono.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento