SULMONA – La protesta ad oltranza si era fermata l’ultimo week end di luglio. Giusto il tempo di riprendere le forze e godersi il ferragosto che, a distanza di un mese, la Fiom Cgil della provincia dell’Aquila ha indetto un nuovo sciopero domenicale, l’ennesimo che viene organizzato allo stabilimento della Magneti Marelli di Sulmona. Una protesta continua, che non accenna a rientrare, e che per certi versi diventa anche ripetitiva. Ma il sindacato spiega che alla Marelli “si lavora costantemente sotto organico, e si tenta di recuperare con straordinari e aumenti di carichi di lavoro, giaÌ€ cosiÌ€ sopra la norma. Le lavorazioni non sono piuÌ€ in grado di soddisfare la richiesta, ma in tutto cioÌ€ l’azienda aggrava la situazione chiedendo, su alcune di queste linee, addirittura i 20 turni, riducendo ulteriormente i tempi di manutenzioneâ€. Per La Fiom la domenica notte “va utilizzata per fare una seria e reale manutenzione e l’aumento di turni, a nostro avviso, eÌ€ un’ulteriore accelerazione verso l’implosioneâ€. L’organizzazione sindacale si chiede pure “come pensa l’azienda di gestire l’imminente aumento di turni del principale cliente, Sevel, se giaÌ€ cosiÌ€, con quelli che sono di fatto dei 18 turni camuffati da 17 turni, si arrancaâ€. Da qui la decisione di riprendere gli scioperi ad oltranza. Si riparte domani, domenica 25 agosto, quando i lavoratori incroceranno le braccia per otto ore.
Andrea D’Aurelio