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SULMONA – Prorogata fino al 31 gennaio 2018 l’intesa tra Comune, Regione e Abruzzo Engineering che in questi mesi ha consentito il potenziamento dell’ufficio sisma con l’integrazione di un team di professionisti, i quali hanno portato avanti, con la struttura, un lavoro istruttorio per lo smaltimento delle pratiche rimaste inevase negli anni del post sisma. Ad oggi è terminato il processo di istruttoria delle 210 pratiche di tipo A e ora si comincia, finalmente, con quelle di tipo B e E riprendendo in carico anche la competenza dell’istruttoria dall’UTR7 di Goriano Sicoli. Il consuntivo arriva dall’assessore comunale Nicola Angelucci. “Al fine di garantire la continuità dell’attività istruttoria condotta dal nuovo assetto dell’Ufficio Sisma”- spiega l’assessore- “ è stata prorogata la vecchia convenzione 2017 fino al 31 gennaio 2018, nel frattempo si dovrà procedere alla stipula di una nuova convenzione per migliorare la disciplina dell’assistenza tecnica, così da poter far fronte, il più rapidamente possibile, a tutte le istanze dei cittadini. Lo scopo è quello di poter attivare nuovi cantieri per la ricostruzione post-sisma, adeguare gli edifici colpiti dal terremoto recuperando i tempi che si sono allungati per effetto dell’enorme lavoro e le risorse insufficienti”. Sempre Angelucci rimarca che “l’accordo con la società Abruzzo Engineering, che ha messo a disposizione i tecnici per incrementare l’organico dell’Ufficio Sisma, sta fornendo buoni risultati. Sarà questo un momento opportuno per affrontare anche il complesso tema degli aggregati da approvare”. Nonostante gli sforzi c’è ancora molto da lavorare con famiglie che attendono di rientrare nelle proprie abitazioni per i lavori del post sisma. E’ il caso del sulmonese Bruno Trinchini che da un anno e mezzo ha ricevuto un’ordinanza di sgombero ma i lavori non sono ancora cominciati.

Andrea D’Aurelio

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