SULMONA – Per uno screening mammografico? “Ripassi fra un anno†si è sentito rispondere un utente dal Cup. Ma non all’ospedale di Sulmona dove l’esame non viene eseguito. Bisogna andare all’Aquila o ad Avezzano. I disagi legati alle lunghe liste d’attesa hanno spinto questa mattina diversi sulmonesi a bussare alle porte del Tribunale per i diritti del Malato. La prima data utile per uno screening mammografico è settembre 2020. Ma chi decide di accettare la prenotazione sa già che, fra poco più di un anno, dovrà recarsi o al presidio ospedaliero di Avezzano o al San Salvatore dell’Aquila. Nel primo ospedale antisismico della Regione Abruzzo, quello di Sulmona, è possibile effettuare una mammografia ma non uno screening. Almeno per il momento. Tanto è bastato per far scattare la protesta degli utenti che sono ancora alle prese con le liste d’attesa. “Questo tipo di misura da parte della Asl mal si concilia con l’interesse dell’amministrazione di voler fronteggiare l’insorgenza di un tumore sul nascereâ€- ha esordito il coordinatore Tdm, Catia Puglielli che ha recepito le numerose istanze degli utenti che se da un lato spalancano gli occhi di fronte a un ospedale super sicuro e innovativo, dall’altro non smettono di lamentarsi per i soliti disagi.
Andrea D’Aurelio