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SULMONA – Far recuperare il senso di appartenenza alla città di Sulmona oltre al senso civico che ultimamente sembra cadere nell’oblio. E’ questo il senso della proposta lanciata sulla rete sociale di facebook dal sulmonese Angelo D’Aloisio. L’idea del fotografo è quella di formare un gruppo che si occupa della pulizia e del decoro della città assieme ai migranti ospiti dell’Ipab Casa Santa dell’Annunziata che da ieri si sono trasformati in veri e propri volontari del verde pubblico con tanto di pettorina, guanti e attrezzi del mestiere. “Dobbiamo cominciare a voler bene a Sulmona tutti noi cittadini, recuperando anche il bene comune”, fa notare D’Aloisio. In effetti il rispetto e il senso di cooperazione recentemente si è perso e a dominare è l’incuria e il degrado. A farne le spese sono stati i principali siti monumentali cittadini dalle scale dell’Annunziata, al fontanone di piazza Garibaldi, alla storica Fontana Del Vecchio per non parlare del Parco Fluviale “A. Daolio” e della Villa Comunale. La proposta lanciata dal photoreporter ha già riscosso non pochi consensi. Se diventasse realtà Sulmona non potrà che guadagnarne. D’altronde è quanto già sperimentato dai volontari delle frazioni e da Get Up Sulmona, i volontari che in passato hanno riportato ordine e decoro nel capoluogo peligno. Ci vorrebbe, si augurano in molti, un’amministrazione sempre attenta, come avviene in questi giorni, alla pulizia della città e dei cittadini che non restino indifferenti ma si armino, prima che di scopa e paletta, di senso civico ed educazione.

Andrea D’Aurelio

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