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SULMONA – Non si può stare più tranquilli neppure in tribunale. Il rischio di essere derubati è sempre dietro l’angolo e, a quanto sembra, anche nelle aule di giustizia. Questa mattina ad esempio, l’avvocato del foro di Sulmona Catia Puglielli, si è recata in Tribunale per le udienze del giorno ma quella toga a cui era tanto affezionata gli è stata rubata. L’aveva poggiata su un banco dell’aula 2 ma poi, il tempo di dare un’occhiata a carte e documenti prima di presentarsi davanti al giudice, che la toga è sparita. L’avvocato a quel punto ha fatto partire tutte le ricerche del caso e ha girato in lungo e in largo il Tribunale. In ogni stanza e in ogni piano. Ma della sua toga nessuna traccia. Ha contattato anche tutti i colleghi che avevano udienza nello stesso giorno per verificare se, per sbaglio, qualcuno si fosse impossessato della sua toga. Tutte le verifiche hanno dato esito negativo. I ladri della toga non è la prima volta che agiscono nei meandri della giustizia. Il valore commerciale si aggira infatti intorno ai seicento euro ma poi- come ha ricordato l’avvocato Puglielli- c’è anche un valore affettivo che non è quantificabile. “Praticamente mi hanno rubato l’identità”- ha commentato Puglielli. Un furto sui generis che conserva anche una nota di colore. Non c’è bene, né luogo, che scampi alle attenzioni dei ladri. Nemmeno una toga e nemmeno in tribunale, proprio lì dove i furti si condannano.

Andrea D’Aurelio

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