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SULMONA –  Cinque tombe sfregiate nel giorno della commemorazione dei defunti. I “vandali” senza cuore hanno preso a martellate le foto poste sulle tombe di alcuni istinti, in reparti diversi della struttura cimiteriale di Sulmona, con grande sorpresa da parte dei congiunti che hanno prontamente segnalato il caso al custode dopo aver fatto visita ai loro cari. L’episodio si sarebbe verificato nella giornata di ieri e non è escluso che sia legato a vecchi rancori che, a quanto pare, nemmeno la morte è riuscita a fermare. Il gesto resta comunque da stigmatizzare e condannare perché destituito di ogni logica e certamente non in sintonia con il senso dell’odierna commemorazione che invita ad onorare le tombe dei cari estinti e non certamente a sfregiarle. Il caso ripropone la questione sicurezza al cimitero, tenendo conto anche dei furti di rame perpetrati nelle scorse settimane e negli ultimi anni. L’implementazione dell’impianto di videosorveglianza è stato annunciato dal Comune che sta mettendo mano anche al regolamento per limitare l’accesso delle auto. Al momento sono circa settanta le persone autorizzate da Palazzo San Francesco ad entrare con la propria automobile nel cimitero. “Il nostro obiettivo è quello di addivenire a una scrematura per limitare l’uso delle auto solo ai disabili e a chi ha bisogno”- ha detto il vice sindaco Luigi Biagi a margine della cerimonia di commemorazione dei caduti di tutte le guerre che si è svolta questa mattina nel piazzale nel campo santo.

Andrea D’Aurelio

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