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SULMONA – Altro venerdì da record al punto nascita dell’ospedale di Sulmona dove il personale del reparto di ostetricia e ginecologia ha eseguito tre parti nel giro di sei ore. Il trend positivo viene confermato dagli ultimi dati e proprio in questi giorni la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila getta le basi per potenziare il presidio. Dopo aver rafforzato la pianta organica del reparto con l’arrivo di una nuova ginecologa, il progetto del parto in acqua, nei prossimi mesi, diventerà realtà. Lo conferma ai microfoni di Onda Tg il Direttore Generale dell’azienda sanitaria Rinaldo Tordera. “Il tempo di indire la gara d’appalto”- annuncia Tordera che continua a parlare di rilancio di ostetricia e ginecologia, non risparmiando un appello agli addetti ai lavori. “Sono i medici e l’ospedale di Sulmona a dover credere nel punto nascita come ho ribadito in diverse occasioni”- conclude il Manager. Per il parto in acqua l’attrezzatura è stata già ordinata per un costo complessivo di 90 mila euro. Sono arrivate già le prime richieste ma al momento, in mancanza della vasca, non si può eseguire. La fase di rilancio del punto nascita, in ogni caso, va avanti speditamente. Negli ultimi due mesi, dicembre 2016 e gennaio 2017, si sono registrati 56 parti in 62 giorni. Un trend in crescita che si è visto anche nella seconda metà del mese di febbraio.

Andrea D’Aurelio

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