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SULMONA – Silenzio, preghiera e qualche lacrima nella “piccola” e raccolta processione del Venerdì Santo, organizzata dalla Confraternita di Santa Maria di Loreto, che ha dato il via alle celebrazioni della passione e morte del Signore. Dopo la liturgia dell’Adorazione della Croce il corteo processionale si è avviato dalla Chiesa di Santa Maria della Tomba per attraversare piazza Minzoni, una parte di Corso Ovidio e rientrare nella stessa Chiesa. In prima fila, tra i portatori dei lampioni, la quadriglia che domenica eseguirà la corsa in piazza Garibaldi. Non poche le persone che si sono assiepate in piazza Plebiscito e in piazza Del Carmine per partecipare al passaggio della processione che scandisce il pomeriggio del venerdì santo sulmonese prima del corteo serale, organizzato per il 190 esimo anno di fila dall’Arciconfraternita della Santissima Trinità. In processione la croce, simbolo della Passione, la bara del Cristo Morto, da non confondersi con quella portata dai trinitari e la statua dell’Addolorata, la stessa Madonna che domenica correrà incontro al Figlio Risorto in piazza Garibaldi.

Andrea D’Aurelio

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