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SULMONA – “Le verifiche sismiche sono in corso e il responso sarà decisivo”. Così a Onda Tg il Comandante della Guardia di Finanza di Sulmona Luigi Falce sul rischio di un “esodo” provvisorio delle Fiamme Gialle dalla sede di via Dorrucci e piazza Garibaldi all’indomani degli eventi sismici dell’agosto 2016 e gennaio 2017. Crepe e lesioni sono visibili nello stabile che ospita i finanzieri. Da qui la richiesta del Comandante Falce di procedere con esami più approfonditi per accertare l’indice di staticità dell’immobile e la capacità dello stesso di resistere a un eventuale sisma. “La Caserma è un obiettivo strategico unitamente agli ospedali perché laddove si verificasse una forte emergenza sismica dovranno essere di ausilio alle altre strutture”- spiega Falce- “è mio dovere quindi avviare una serie di procedure anche per garantire la sicurezza di coloro i quali vivono e lavorano all’interno”. Da due anni quindi vanno avanti analisi e procedure ma quattro mesi fa sono stati stanziati i fondi per la verifica sismica che è in corso sullo stabile di piazza Garibaldi. “Si tratta di un esame molto più approfondito e noi, ad oggi, siamo in attesa del responso definitivo che darà una sentenza alla luce delle combinazioni fra il dato scientifico e il dato rilevato”- conclude il Comandante che tiene a precisare: “al momento non siamo in grado di ottemperare a una serie di considerazioni che faremo dopo il responso definitivo. E’ quindi prematuro parlare di un esodo, anche provvisorio, da Sulmona”. La notizia ha già scaldato gli animi con la Confesercenti che ha proposto la sede dell’ex Caserma Cesare Battisti come location alternativa e ha lanciato l’allarme su un presidio di vitale e strategica importanza per la città e il territorio. Ma al momento le carte ancora non arrivano e ancora non si sa quanto l’edificio che ospita i finanzieri sia in grado di resistere a un terremoto o emergenza.

Andrea D’Aurelio

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