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SULMONA – Si è chiuso con un nulla di fatto e con il verbale di mancato accordo l’incontro in Prefettura sulla vertenza dei cento lavoratori Olicar senza stipendio e in stato di agitazione. Le organizzazioni sindacali non si sono ritenute soddisfatte e già stanno pensando ad assemblee e sciopero se, il prossimo 15 ottobre, non saranno corrisposti gli stipendi del mese di settembre. Il Direttore del Personale del Gruppo Manital (società Capofila), Rodolfo Buat, ha confermato l’impegno del pagamento regolare degli stipendi che già per il mese di settembre avverrà entro il 15 ottobre prossimo, come da impegni presi con i sindacati nel vertice del 4 ottobre scorso. Il Direttore Generale della Asl Rinaldo Tordera ha inteso tutelare gli interessi sia dei lavoratori che dei fornitori e subappaltatori ed ha avviato le procedure per la nuova gara d’appalto che dovrà essere indetta a gennaio. Ma i sindacati vogliono certezze e garanzie per il futuro. “Già il 7 settembre era stato garantito il pagamento degli stipendi per fine mese, impegno disatteso”- fa notare il Segretario della Filcasm cgil della Provincia dell’Aquila Luigi Antonetti- “con il mancato accordo di oggi, se il giorno 15 gli stipendi non arriveranno, procederemo subito con scioperi e assemblee in attesa dell’incontro a Roma in programma per fine mese”.

Andrea D’Aurelio

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