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SULMONA – Nulla di fatto in Prefettura per la vertenza sulla Clinica San Raffaele di Sulmona . L’incontro odierno, richiesto dalle sigle sindacali per tentare una conciliazione, si è chiuso con un verbale di mancato accordo. L’azienda non ha revocato la procedura di licenziamento per undici lavoratori, visto il mancato adeguamento del budget da parte della Regione che in Prefettura si è presentata con il neo Direttore di Dipartimento, Bucciarelli.  Tutto resta com’è con il rischio licenziamenti che incombe e il termine ultimo per bloccarli, per ironia della sorte, decorre proprio il 24 dicembre.  Domani si saprà qualcosa in più nel tavolo di monitoraggio mentre Cgil, Cisl e Uil si preparano a nuovi sit-in di protesta.  Il Ministero della Salute alla richiesta della Regione di adeguare il budget per la San Raffaele non ha detto di no ma ha avanzato le sue osservazioni, chiedendo compensazioni, di rendere cioè flessibile l’utilizzo del fondo di un milione e 300mila euro, distribuendolo anche in altri comparti. Decisiva sarà quindi la mossa della Regione per consentire all’azienda di ritirare la procedura di licenziamento. I sindacati, pronti alla protesta, hanno suggerito anche il ricorso agli ammortizzatori sociali. Stamane in Prefettura doveva discutersi anche la vertenza dei mini Dirigenti di Palazzo San Francesco ma, per indisponibilità dell’assessore Stefano Mariani, è stato deciso il rinvio per la prossima settimana.

 

Andrea D’Aurelio

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