SULMONA – La Cgil chiama alla mobilitazione mentre la Confcommercio lancia un appello al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso. Sulla vertenza Snam scendono in campo anche sindacati e associazioni di categoria. “La Cgil ci sarà . Contribuirà e parteciperà ovunque le istituzioni, i comitati e la popolazione della Valle Peligna decideranno di manifestare la loro protesta e la loro indignazione per un provvedimento – la costruzione vicino Sulmona della centrale di combustione del gas della Snam, insieme al relativo gasdotto – che il Consiglio dei ministri ha deliberato nei giorni scorsi in questo lembo fragile e bellissimo dell’Abruzzo e della provincia aquilana. Un’opera della cui localizzazione non ci convincono neppure le motivazioni contenute nella delibera governativaâ€- afferma la Segretaria provinciale della Cgil- spiegando che “il governo e la Snam devono riesaminare il progetto e devono farlo in fretta anche perché il Parlamento è in via di scioglimento e la vicenda sarebbe rimandata a un futuro nebuloso. La Cgil dunque era e resta accanto alla popolazione e alle istituzioni locali, in tutte le iniziative che vorranno mettere in campo per scongiurare un’eventualità davvero piena di rischi e di incogniteâ€. Confocommercio è convinta che “la cittadinanza di Sulmona e di tutta la Valle Peligna avrebbe meritato ben altro regalo di Natale da parte del Governo Nazionale che proprio a ridosso delle festività Natalizie con un blitz istituzionale ha rimesso in corso la realizzazione della Centrale Snam”. A sostenerlo è il direttore Celso Cioni. “La nostra organizzazione – aggiunge – esprime piena ed incondizionata solidarietà con le popolazioni interessate e con la Sindaca Casini che ha inteso rassegnare le proprie dimissioni proprio in segno di forte e convinta protesta contro la realizzazione dell’indesiderato impianto, e si dichiara pronta e disponibile ad affiancare ogni iniziativa che le popolazioni e le istituzioni Peligne intenderanno porre in campo al riguardo”. Confcommercio rivolge un “sentito appello al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso per invitarlo ad intervenire prontamente a difesa del territorio dell’intera Valle Peligna”.
Andrea D’Aurelio