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SULMONA – Hanno ricevuto l’ordinanza di sgombero otto anni fa perché la loro abitazione risulta inagibile dopo il sisma aquilano del 2009 ma ad oggi continuano a sostenere le spese sull’immobile e i lavori della ricostruzione post sisma non partono. Ad alzare la voce è una coppia di Sulmona, marito e moglie, ma l’abitazione in questione è quella di via Gorizia numero 98, intestata fino al giugno 2015 al fratello di lei, poi deceduto prematuramente. Il 15 maggio 2009 arriva un’ordinanza di sgombero per la loro casa e per altre abitazioni di via Gorizia. L’11 luglio 2013 l’ufficio sisma si fa inoltrare il quadro economico nonchè la pianificazione per l’erogazione dei fondi per la riparazione degli immobili privati danneggiati. Il 16 gennaio 2015 dal Comune di Sulmona viene chiesta la documentazione integrativa ai fini della trasmissione della pratica all’Utr di Goriano Sicoli. A giugno del 2015 muore il proprietario dell’abitazione che si era accollato le spese delle varie utenze nonostante l’ordinanza di sgombero. La palla passa ai famigliari che ora alzano la voce e chiedono l’immediata apertura del cantiere. “Non è possibile che dopo otto anni siamo punto e a capo. Addirittura recentemente ci è arrivata anche la richiesta di un’integrazione al progetto da inviare all’ufficio di Goriano. E’ bene che i lavori partano immediatamente”- incalzano i due. Un cantiere mai partito quella di via Gorizia, almeno in alcune zone. In altre i lavori sono cominciati ma poi si sono improvvisamente bloccati.

Andrea D’Aurelio

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