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SULMONA – “Al fine della tutela della pubblica igiene e salute si ritiene opportuno provvedere alla realizzazione di interventi che prevedano la rimozione e la pulizia delle erbacce nel vicolo, la chiusura di qualsiasi pertugio/apertura su pareti ed infissi ivi presenti allo scopo di evitare la presumibile fuoriuscita di topi e la frequentazione e stanzionamento di volatili, infine una disinfestazione del piano stradale e della pareti che versano allo stato grezzo”. Lo ha messo nero su bianco la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila nella relazione consegnata al sindaco della città di Sulmona, Annamaria Casini, sullo stato di degrado di via Morrone. Una serie di criticità che vanno avanti da tempo fra alta e incolta vegetazione, edifici abbandonati e topi in libera uscita. Tutto è partito da un esposto presentato da Maria De Deo, residente della zona, che aveva segnalato anche il caso della carcassa di un gatto. La Asl, dopo una accurata ispezione, ha verificato lo stato di abbandono di un immobile al civico 59 e di proprietà di privati, a cui e’ possibile accedere ed infatti all’interno si trova materiale di ogni genere. All’interno dell’immobile la Asl ha ritrovato la carcassa di un gatto in un sacco nero lasciata lì dal servizio veterinario. Di fatto l’azienda sanitaria ha confermato quindi lo stato “disagio e carenze igienico sanitarie”. Da qui l’invito al sindaco Annamaria Casini e al responsabile del IV settore del Comune che si occupa di Ambiente e Infrastrutture ad intervenire.

Andrea D’Aurelio

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