SULMONA – Passerà il Natale in macchina, la sua seconda casa, al freddo e al gelo. E’ ancora una volta Bruno Trinchini, 49 enne di Sulmona, a parlare a Onda Tg, scuotendo le istituzioni per una burocrazia più veloce. L’uomo è stato costretto a lasciare la sua abitazione di via Torta poiché l’edificio necessita di lavori di adeguamento sismico, dopo il sisma del 6 aprile 2009. Non ha ottenuto un alloggio temporaneo. Lavora con la ditta Olicar all’ospedale di Castel di Sangro. Fra benzina e viaggio, i pasti quotidiani e la cura dell’igiene non riesce a permettersi una casa in affitto. Nei giorni scorsi Trinchini è stato ricevuto dall’ufficio sisma di Palazzo San Francesco. Si cerca una soluzione per risolvere il problema. Una potrebbe essere il trasferimento all’ospedale di Sulmona per evitare viaggi e spostamenti quotidiani. Richiesta che è stata respinta. “Ho ripresentato regolarmente la domanda rispettando le procedure per ottenere un alloggio temporaneoâ€- spiega il 49 enne- annunciando che passerà il Natale davanti la casa di via Torta. “Ieri ho cercato un b&B per una doccia calda ma non posso permettermi questo lusso tutti i giorni. Questa sera festeggerò nella mia macchina e auguro buon Natale anche a tutti coloro che non hanno nemmeno un briciolo di compassione e dignità â€- chiosa Trinchini.
Andrea D’Aurelio