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SULMONA – E’ una “fatina riciclina” che omaggia l’ambiente e il mondo delle fiabe. La 52 esima edizione della Mascherina d’Argento, kermesse di carnevale che si è ripetuta al Teatro Comunale “M. Caniglia” di Sulmona, è stata vinta da Mariana D’Aprile, 10 anni di Raiano, che si è presentata al pubblico e ai giurati con un costume interamente realizzato con materiale riciclato. La bella fatina, che ha avuto la meglio sui 27 piccoli in gara, lancia un grande messaggio dedicato alla cultura del riuso e dell’ambiente. “Non siamo ancora del tutto abituati a questa buona pratica. E’ un messaggio quindi che viene lanciato dal basso per noi adulti”- hanno rimarcato Luca Di Nicola, presentatore ufficiale della manifestazione e Beppe Convertini, testimonial della Mascherina 2020, che ha consolidato il rapporto con la terra abruzzese e peligna dopo la puntata di “Linea Verde” completamente dedicata ai prodotti e alle tradizioni del territorio. Con i vari costumi in gara è stato lanciato anche un monito contro il bullismo. L’edizione di quest’anno, realizzata quasi in zona Cesarini, ha sposato anche la causa di “Casa Gaia”, la comunità di minori di Cansano, come ha rimarcato il patron della manifestazione Ivan Giampietro che ha voluto in giura, fra gli altri, anche l’abruzzese vincitore del concorso “Bello d’Italia” Alessandro Mancini e il Presidente della Fondazione Carispaq, Mimmo Taglieri, che ha assunto l’impegno per il prossimo anno di dare manforte al Carnevale con il popolo della Giostra Cavalleresca in modo tale da tornare alla grande e tradizionale sfilata dei carri. All’inizio della manifestazione è stato ricordato anche Ezio Barcone, ideatore e fondatore della giocosa kermesse, recentemente scomparso.

Andrea D’Aurelio

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