banner
banner

SULMONA – La violenza fisica ed economica resta in testa all’amara classifica ma negli ultimi anni sono cresciute le richieste d’aiuto da parte delle donne ultrasessantenni. Il quadro dell’incidenza del fenomeno, in città e sul territorio della violenza sulle donne, è arrivato questa mattina nel seminario che si è svolto all’Aula Consiliare di Palazzo San Francesco. In dieci anni di attività il Centro Antiviolenza “La libellula” ed il Centro Antiviolenza “Donna” a Sulmona hanno preso in carico 297 donne. Negli ultimi quattro anni le segnalazioni di violenze ricevute dai due centri sono state 140. L’età media delle donne che si rivolgono ai centri è di 37 anni. Ma è in crescita il numero delle donne ultrasessantenni che si rivolgono ai centri. In maggior parte sono donne di nazionalità italiana (86%) ed il 14% di nazionalità straniera. In gran parte dei casi sono donne provenienti dall’ambito sociale peligno (80%), per il 15,5% dall’ambito sangrino e per il 4,5% da altri ambiti. In più della metà dei casi (55%) l’autore della violenza è il marito o partner, mentre nel 22% dei casi autori sono ex mariti o ex partner. Ma c’è anche un 11% di casi che a commettere violenza è un conoscente o amico e per il 12% dei casi un familiare. Il 31% delle donne denuncia violenza fisica, mentre il 14% denuncia violenza psicologica. il 16% denuncia violenza sessuale, il 3% molestie. La Casa Rifugio, attiva dal 2005, invece ha ospitato finora 38 donne e 50 minori. il 58% delle donne ospitate è di cittadinanza italiana, il 42% di cittadinanza straniera, in particolare rumene e albanesi. Il 44% ha subito violenza fisica ed economica, il 29% solo violenza fisica, il 23% violenza fisica, economica e sessuale, il 4% violenza fisica e sessuale. I minori ospitati hanno subito per il 26% maltrattamento diretto, il 2% abusi sessuali. La violenza nel 98% dei casi stata compiuta dal padre e nel 2% dei casi dal compagno della madre. Al seminario fra gli altri hanno preso parte il Vice Questore aggiunto del Commissariato di Sulmona, Francesca La Chioma, il consigliere comunale Roberta Salvati, il Presidente della cooperativa Horizon Service Gennarino Settevendammie e la responsabile del Centro Antiviolenza Laura Di Nicola.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento