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SULMONA – E’ stato assolto dalla Corte di Appello Alfonso Salvatore, l’imprenditore di origine campana, residente da tempo a Pettorano sul Gizio che fu portato in Tribunale dall’ex moglie nel 2009. Salvatore venne processato e condannato nell’aprile dello scorso anno alla pena di due anni di reclusione con l’accusa di sequestro di persona, lesioni gravi e maltrattamenti nei confronti della consorte. Il Tribunale di Sulmona lo prosciolse solo dall’accusa di violenza sessuale. Dopo un anno lo scenario si è completamente ribaltato. L’imprenditore è stato assolto da due capi d’imputazione, sequestro di persona e maltrattamenti, perché il fatto non sussiste. Archiviata invece l’accusa di lesioni gravi. “Abbiamo fatto rilevare le forti contraddizioni in cui é incorsa la denunciante e la inattendibilita’ dei testi di accusa”- dichiara a Onda Tg l’avvocato Alessandro Tucci. “Abbiamo ricostruito la vicenda attraverso la deposizione dei testi a difesa e infine abbiamo evidenziato la improcedibilita’ per difetto della riapertura delle indagini in riferimento alle lesioni gravi. La corte di appello ha accolto i rilievi difensivi rovesciando il verdetto di primo grado. Ritengo francamente che quelle accuse fossero insostenibili”, aggiunge Tucci.

Andrea D’Aurelio

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