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SULMONA – Conoscere le lingue e culture dei Paesi d’Europa, come mezzo utile a rafforzare l’unità europea e contrastare l’euroscetticismo. E’ questo l’obiettivo del progetto Erasmus dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Ovidio” che ha portato questa mattina in città una cinquantina di studenti provenienti da cinque paesi europei ( Italia, Francia, Portogallo, Romania e Bulgaria). La cerimonia di accoglienza si è svolta questa mattina nella Sala Consiliare di Palazzo San Francesco alla presenza dell’assessore comunale alla cultura, Manuela Cozzi. Nel corso del progetto, curato dalla professoressa Emanuela Cosentino, sono previste visite in città e all’Eremo di Celestino V ma anche la simulazione di un processo al Tribunale di Sulmona davanti ai giudici della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, organo di giustizia, istituito nel 1959, per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali. Gli studenti saranno trasformati in veri e propri avvocati. “Noi cerchiamo di sviluppare il concetto di cittadinanza nei nostri studenti e la nostra scuola lavora con i progetti europei da tantissimi anni, in particolare Comenius e Erasmus”- ricorda la preside Caterina Fantauzzi- “questi progetti servono ad abbattere qualsiasi forma di pregiudizio e diffondere valori di fratellanza e di pace”.

Andrea D’Aurelio

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