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BUSSI SUL TIRINO – “Il voto di Bussi, il voto dell’Abruzzo, farà parlare tutta Italia e tutta Europa”. Lo ha detto il Vice Premier, Matteo Salvini, nell’ultimo tour in Abruzzo prima della chiusura della campagna elettorale. Fra flash mob di protesta ed applausi il Ministro dell’Interno è stato accolto questa mattina a Bussi sul Tirino. Non è passato inosservato quel numero 49, esposto a grandi caratteri sul colle “La Parata” di Bussi sul Tirino, tristemente famoso per essere luogo di un eccidio contro i partigiani: il 14 dicembre 1943 10 resistenti furono lì fucilati dai tedeschi dopo una delazione dei fascisti. Salvini non ha commentato. Quella di stamane è stata la prima tappa della due giorni abruzzese in vista delle regionali del 10 febbraio. Quindi l’appello ad andare alle urne. “Un terzo degli abruzzesi, un terzo dei pescaresi non andrà a votare perché tanto vince la Lega, perché vado a sciare, perché vado in azienda. Ma ogni singolo voto – dice Salvini – domenica fa la differenza”. Poi il passaggio su quota 100 e sul record della provincia dell’Aquila dove si sono registrate 231 domande. “E quale è il bello? Che quelle migliaia di posti di lavoro – ha aggiunto Salvini – saranno finalmente a disposizione per i giovani italiani, i giovani abruzzesi che non dovranno scappare da qualche parte del mondo per lavorare”. Riferendosi a quota 100 Salvini ha ribadito che si tratta di “una riforma strutturale positiva che guarda lontano: il diritto alla pensione per tanti italiani significa diritto al lavoro per tanti giovani”. Frizzante finale con il battibecco a distanza con il sindaco di Bussi, Salvatore La Gatta. “Mi hanno detto che Bussi è uno dei paesi più rossi d’Abruzzo. Ma se il sindaco vede questa sala gli viene…..Non so se la farmacia è aperta perché gli serve del maalox, un tranquillante, una tisana alle erbe, una nutella” ha scherzato il leader della Lega. Secca la replica del sindaco di Bussi. “Mi sarei aspettato dal segretario della Lega un ringraziamento per quanto fatto dai lavoratori del Comune per fargli trovare un sala agibile e pulita – ha detto La Gatta – comunque non ho nessun problema a prendere il maalox e tantomeno le tisane. La mia paura che continuando così ci faranno prendere anche l’olio di ricino”.

Andrea D’Aurelio

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