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SULMONA – Il Comune di Sulmona forma e reintroduce nel mondo del lavoro ben 68 persone in 28 fra enti o aziende del territorio grazie al progetto “Wake Up Lavoro”, la maggiori parte dai 40 in su, quella fascia di popolazione che più delle altre fa fatica a rimettersi in gioco una volta esclusa. I risultati del progetto regionale sono stati illustrati questa mattina in conferenza stampa dall’assessore comunale alle politiche sociali Anna Rita Di Loreto, dal Dirigente del settore Katia Panella e dalla consigliera comunale Roberta Salvati. Il progetto è finanziato dalla Regione con un fondo di oltre 649 mila euro, di cui 200 mila erogati da poco, e riguarda soggetti tra i 40 e 50 anni, che hanno perso il lavoro e residenti nei comprensori dell’ente capofila dell’ambito distrettuale peligno, dell’Alto Sangro e della Montagna Aquilana. “E’ un progetto che abbiamo gestito come comune capofila dell’Ecad per dare attenzione ai soggetti più svantaggiati”- rileva l’assessore Di Loreto- “abbiamo saputo che la Regione ha pubblicato ulteriori fondi e quindi altri soggetti potranno usufruire di questa possibilità”. Il progetto prevede un periodo di formazione al lavoro e poi l’avvio delle persone alla collaborazione part time con enti pubblici o aziende private. Il tirocinio extracurriculare avrà la durata di mesi 6 e ciascuno dei partecipanti riceverà una indennità di partecipazione pari a e 600,00 mensili, saranno ammessi solo coloro che completeranno l’intero percorso di orientamento e di formazione.La scorsa settimana sono stati siglati i contratti mentre la presentazione dell’intero pacchetto risale all’ottobre 2017 quando l’assessorato alle politiche sociali era in mano all’ex vice sindaco Mariella Iommi.

Andrea D’Aurelio

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