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SULMONA – Un 21 enne di origine canadese, G. A. G. e un 23 enne albanese residente a Pratola Peligna, I. M., sono stato denunciati in stato di libertà dalla Squadra Anticrimine del Commissariato di Sulmona per rissa. La Polizia ha assicurato alla giustizia entrambi i giovani che la scorsa estate, in tempo di Giostra Cavalleresca, se ne diedero di santa ragione nel centralissimo corso Ovidio, fino a danneggiare la porta vetrina di un’esercizio commerciale.  Tutto era cominciato in via Mazzara, traversa di corso Ovidio, quando il pratolano aveva fatto apprezzamenti su una ragazza canadese che si trovava con il gruppo di turisti che ogni anno visitano la città. Gli animi si scaldarono subito ma il clima teso sembrava tornato alla normalità dopo un primo chiarimento. I turisti però non avevano digerito quei segnali e quell’atteggiamento tant’è che, nell’intersezione tra corso Ovidio e via Roma, si accese la lite furibonda. La zuffa in pieno centro coinvolse, in un gruppo formato da sette-otto persone, i due giovani che vennero alle mani fino a scontrarsi con la porta vetrina di un esercizio commerciale che fu danneggiata e divelta. Il gruppo quindi si diede alla fuga e toccò a passanti e commercianti della zona allertare i proprietari e la Polizia che intervenne sul posto per effettuare i rilievi di rito. Per quella zuffa i due giovani riportarono delle lievi lesioni ma solo il canadese si fece visitare dalla guardia medica in albergo (tre giorni di prognosi).  La Squadra Anticrimine cominciò quindi a indagare sul caso e per ascoltare i testi si avvalse anche di traduttori. Inizialmente, dal racconto reso dai turisti, venne fuori che i canadesi erano stati minacciati con un coltello in via Mazzara prima della zuffa vera e propria. Ma quella versione dei fatti non è stata riscontrata dalle telecamere di videosorveglianza e dai successivi accertamenti investigativi. Per quella lite quindi l’albanese residente a Pratola e il giovane canadese dovranno rispondere del reato di rissa.

Andrea D’Aurelio

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