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PRATOLA PELIGNA – Un servizio più efficace e a passo con i tempi. La nuova mission del Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario con sede a Pratola Peligna viene presentata dal Presidente Ernesto Zuffada a un anno dal suo insiedamento. Primo passo verso questo nuovo corso dell’ente è stato l’affidamento dell’incarico a Giuseppe Sciullo, come direttore a tempo determinato, laureato in Giurisprudenza, abilitato all’esercizio della professione di avvocato e dotato di documentata e qualificata esperienza da dirigente nella Giunta della Regione dove la sua attività, per tutta la durata dell’incarico, dodici anni, è stata valutata sempre con il giudizio di “ottimo” e riconosciuta da encomi da parte del membro di Governo. Nel rispetto di quanto previsto dal contratto nazionale di lavoro di riferimento, al neodirettore Giuseppe Sciullo è stato riconosciuto un trattamento economico inferiore alla media nazionale e superiore di solo il 21% a quello corrisposto al precedente direttore unico a tempo Indeterminato, ragioniere Virgilio Lerza. Quanto al quadro economico tocca sempre a Zuffada ricordare che “il conto consuntivo recentemente (ndr) sottoposto all’approvazione, frutto dell’attività della nuova amministrazione che si è insediata nel mese di aprile del 2017, corrispondente a circa tre quarti dell’esercizio 2017, certifica un riduzione di almeno 116.732,93 euro del debito accumulato dalle precedenti gestioni. Il Consiglio ha approvato il conto consuntivo 2017 all’unanimità dei presenti, 9 consiglieri presenti sul plenum di 11. “Il consigliere Fiorenzo Schiavitti, già presidente del Consorzio, pur avendo approvato senza riserve detto consuntivo nella riunione delle commissioni consiliari congiunte del 9 aprile 2018, in sede consiliare ha consegnato al segretario verbalizzante il proprio intervento scritto e, prima della votazione, ha abbandonato l’aula – precisa la nota – l’approvazione del consuntivo certifica l’opera di risanamento che questa amministrazione ha intrapreso ed è determinata a proseguire, contemperandola con l’impegno sugli obiettivi per lo sviluppo e la crescita del nostro territorio”. Poi arriva l’elenco delle priorità perseguite e ancora da centrare. “Questa amministrazione”- precisa ancora Zuffada- “non ha ritenuto di disporre aumenti del canone irriguo a carico dei consorziati, puntando invece sul rafforzamento e qualificazione della struttura. Nell’ottica della condivisione e partecipazione alla vita del Consorzio quest’amministrazione, in considerazione anche delle problematiche specifiche riferibili agli episodi di salmonella che sono emersi sul nostro territorio, ha aumentato da tre a quattro le preesistenti commissioni consiliari aggiungendo la “Commissione Tecnico Sanitaria”, ma mantenendo comunque il costo inferiore a quello degli anni precedenti.L’amministrazione e la struttura, ancorchè in un momento delicato per la vita del consorzio e del territorio, sono impegnati ad individuare soluzioni per risolvere le diverse problematiche in essere riconducibili alla presenza della salmonella nei canali irrigui, alla mancata attivazione della centrale idroelettrica di Raiano, al recupero di risorse finanziarie su progetti già realizzati, nonché individuare nuovi ed ulteriori Progetti/Avvisi ai quali partecipare per ottenere risorse finanziarie necessarie ad ottimizzare il servizio fornito ai consorziati, nell’ottica dell’efficientamento e del risparmio, favorendo lo sviluppo e la crescita delle aziende e del comprensorio” conclude la nota.

Andrea D’Aurelio

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