banner
banner

SULMONA – “Testamento Biologico e principio di autodeterminazione “ è il tema di un convegno che si terrà venerdì 11 gennaio prossimo ore 15.00 nell’aula magna del Polo Scientifico – Tecnologico “Enrico Fermi” di Sulmona. La notizia è stata data durante una conferenza stampa tenuta nella sede del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Tribunale di Sulmona. La conferenza è stata gestita dall’avvocato Anna Berghella presidente dell’Associazione “Cammino”. Presenti ed intervenuti gli avvocati Vittorio Masci e Pierluigi Cirilli, il dott. Gianvincenzo D’Andrea vice presidente della Fondazione ISAL ricerca sul dolore, il dottor Vincenzo Pace direttore del reparto di rianimazione al nosocomio sulmonese. Presenti numerosi studenti.
Parte dunque da Sulmona una compagna informativa e formativa sul testamento biologico sancito con la legge 219 del 2017.
“Una legge passata in sordina” ha osservato l’avvocato Anna Berghella. Infatti pare che l’80% circa della popolazione italiana non conosca questa legge promulgata il 31 gennaio 2018, dunque ormai in vigore da un anno. All’importante incontro, voluto e organizzato dall’Associazione Cammino di Sulmona in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sulmona, il patrocinio dell’Ordine dei Medici della Provincia di L’Aquila e il Polo Scientifico Tecnologico “Enrico Fermi” di Sulmona, saranno presenti relatori impegnati in prima linea nel campo della tutela dei diritti come Beppino Englaro, il padre di Eluana, l’avv. Agnese Camilli del Comitato di Bioetica, il giudice del Tribunale di Sulmona dottor Giuseppe Ferruccio e il vicepresidente della associazione ISAL ricerca sul dolore dottor Gianvincenzo D’Andrea.
Sono programmati interventi dell’avv. Vittorio Masci e del dottor Vincenzo Pace i quali riferiranno di recenti esperienze professionali sul tema in discussione.
Obiettivo degli organizzatore è l’informazione e la formazione su questi temi così importanti quanto delicati, pertanto la presenza della cittadinanza è molto gradita.
Gaetano Trigilio

Lascia un commento