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SULMONA – Attività di ricerca e formazione, tese ad approfondire studio, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale legato alla figura di Ovidio, nato a Sulmona e morto a Tomi, attuale Costanza. L’ idea di lasciare, oltre il Bimillenario, qualcosa di concreto per le generazioni future si concretizza. Nasce il Centro Internazionale di Studi Ovidiani, un risultato importante frutto del gemellaggio, quasi cinquantenario, tra Sulmona e Costanza (Romania), rinsaldato nell’anno del Bimillenario della morte del Sommo Poeta. E’ in corso di stipula la convenzione tra il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara e l’Ateneo “Ovidius” di Costanza. Le attività di ricerca dell’Istituto potranno svolgersi, oltre che nei due atenei, anche nelle sedi del Comune di Sulmona. “Si tratta di un progetto ambizioso e importante non solo per Sulmona, ma per l’intero Abruzzo che si arricchisce di un’offerta formativa per giovani studenti e per tutti gli appassionati delle opere e delle tematiche ovidiane” afferma il sindaco di Sulmona Annamaria Casini. “Il Convegno Internazionale di Studi Ovidiani ha dimostrato quanto fermento crei la figura di Ovidio tra gli studiosi di tutto il mondo, sottolineandone la straordinaria attualità a duemila anni dalla sua morte. E’ motivo di orgoglio per me” continua il sindaco Casini “poter annunciare questa convenzione, approvata già dal Consiglio del Dipartimento di Architettura dell’Ateneo “G. d’Annunzio”. Voglio ringraziare il professor Raffaele Giannantonio, referente scientifico per il Dipartimento e già Responsabile della Commissione Organizzatrice di “Ovidio 2017”, il quale ha curato e sostenuto l’attuazione del progetto. Un ringraziamento particolare va al professor Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura per la disponibilità e l’impegno profuso, e al Rettore dell’Università di Costanza Sorin Rugina, che ha creduto in questa grande iniziativa sin dalla prima nostra visita istituzionale in terra romena lo scorso marzo. Ritengo” conclude il sindaco “che far leva sulla cultura sia importante per rilanciare il nostro territorio, proprio come affermò il Capo dello Stato Sergio Mattarella quando onorò Sulmona della sua presenza nel prestigioso Convegno Internazionale di Studi Ovidiani ad aprile scorso, inaugurando il Bimillenario ovidiano”. (Red)

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