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SULMONA – Bagno di folla e applausi a scena aperta per l’attore marsicano Lino Guanciale che ieri pomeriggio ha incantato il Teatro Comunale “M. Caniglia” di Sulmona nella lettura dei versi ovidiani. Altrettanto applauditi i liceali del Classico che hanno accompagnato Guanciale sul palco con la lettura in metrica latina. Un recital poetico di altissimo livello scandito da musica, poesia e lirica. Innamorato delle opere di Ovidio, tono di voce impostato, eleganza e chiarezza, Guanciale ha interpretato i brani Peregrini libelli, ovvero le opere di Ovidio della relegatio con la traduzione di Domenico Silvestri, dell’Università di Napoli L’Orientale, presidente del comitato scientifico del Certamen. Accanto all’attore marsicano l’apprezzato Davide Cavuti, la docente Sabrina Cardone al pianoforte e Bianca D’Amore per il canto lirico. A condurre la serata è stata Gabriella Carugno mentre ad aprire la “Lectura Ovidii” è toccato a Caterina Fantauzzi, Dirigente Scolastico del Polo “Ovidio”, promotore della manifestazione. Ai microfoni di Onda Tg Guanciale ha raccontato l’amore per Ovidio e per Sulmona. “Ci venivo da piccolo e facevo lo scout, ho tanti amici qui”- esordisce l’attore marsicano- che prima dello spettacolo ha annunciato il suo sogno: dedicare un film a Sulmona. Una serata all’insegna della cultura e della solidarietà, visto che sono stati raccolti fondi per le popolazioni colpite dal sisma. Il sipario è sceso dopo “L’inno alla Bellezza”, un altro omaggio di Guanciale a Sulmona. Come direbbe qualcuno “la bellezza salverà il mondo”.

Andrea D’Aurelio

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