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Per il quinto anno consecutivo il 25 agosto la Città di Celano celebrerà la Giornata dell’Emigrante in concomitanza con la Festa patronale dei Santi Martiri. Dopo la realizzazione del monumento all’Emigrante in Piazza del Castello, la dedica della Piazza retrostante agli stessi emigranti e la istituzionalizzazione in Consiglio Comunale della giornata dell’Emigrante, quest’anno l’Amministrazione fisserà un ulteriore tassello in occasione del 50mo anniversario del Celano Canadian Club diretto da Nadia Baliva Mazzonetto. La fascia da “Sindaco per un giorno” sarà offerta all’ambasciatore d’Abruzzo nel mondo ed emigrato in Canada, Eligio Paris. «Questo gesto, questo riconoscimento è dedicato dalla città di Celano a tutti i suoi concittadini residenti all’estero – ha dichiarato il Sindaco Settimio Santilli – Un atto che è memoria per loro, rendendo omaggio a quei figli lontani e alle ragioni che li spinsero ad abbandonare la loro terra perché sono e saranno sempre presenti nella collettività della memoria celanese». Il senso di tutto questo sta nella disseminazione di tracce indelebili per ciò che l’emigrazione ha rappresentato per la Città castellana. Sono concetti che fanno dell’integrazione ed dell’accoglienza un abbraccio solidale per chi sceglie Celano in cerca di pace, libertà e lavoro. Il 2019 l’attenzione e riservata al popolo kosovaro che il domenica 25 agosto sarà rappresentato dal Sindaco Dottor Rufki Suma. «L’integrazione non appartiene a nessun colore politico – ha aggiunto Santilli – L’integrazione appartiene a coloro che si riconoscono nei principi liberali, moderati, democratici, civili e laici della nostra società. Celano da sempre rispetta chi la rispetta e dunque il 25 agosto lo sanciremo con ancora più forza con la presenza degli amici kosovari, popolo umile, laborioso e rispettoso». La Città di Celano, dalla fine dell’ottocento, è stata caratterizzata dal fenomeno di una emigrazione massiccia nelle Americhe, in Australia e in altri Paesi d’oltre oceano in cerca di una vita migliore. Nella terre che li hanno accolti, i celanesi hanno saputo portare rispetto per chi li ha accolti, spirito di sacrificio e volontà. Allo stesso tempo hanno diffuso la cultura ed i valori italiani e celanesi contribuendo allo sviluppo della vita economica, sociale e culturale della loro nuova patria, portando in alto il nome dell’Italia e di Celano con realtà imprenditoriali ed artigianali di prim’ordine. «La Giornata dell’Emigrante vuole essere un monito a non dimenticare mai le radici che indissolubilmente legano la nostra comunità, sia a Celano che all’estero – ha concluso il Sindaco Santilli – nella speranza che quanti ci onorano di tornare nella nostra Città la trovino migliore, più accogliente, più bella e piacevole da vivere, tanto da renderli orgogliosi della loro terra».

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