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SULMONA – Molto gradito l’inizio della serata di gala dei giovani artisti del C.O.S.I. Il cast al completo: coristi, solisti, musicisti hanno eseguito con impegno l’inno italiano. Quando le celebri note di “Fratelli d’Italia” si sono diffuse nel cortile di Palazzo S. Francesco, un lungo applauso è partito dal folto pubblico, rigorosamente in piedi, costituito da sulmonesi e molti canadesi, australiani, gallesi che in queste settimane sono stati a Sulmona per una lunga serie di concerti.
Si è conclusa così alla grande l’esperienza artistica italiana e sulmonese, nel mondo della lirica, per i giovani studenti canadesi del C.O.S.I. CENTRE for OPERA STUDIES in Italy Opera Festival 2017. Sono anni che il C.O.S.I. porta a Sulmona un consistente gruppo di giovani studenti che desiderano avviarsi nel difficile ma esaltante mondo della lirica. E’ ben noto che l’Italia, ed in particolare Sulmona, sono la culla del canto lirico.
L’esperienza sulmonese degli studenti si è conclusa con la realizzazione di tre opere liriche nei giorni 12-13-14 luglio, quali il Don Giovanni di W.A. Mozart, L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, Suor Angelica di Giacomo Puccini, e dello spettacolo intitolato “Scene di Ovidio” in cui sono presentati estratti di opere liriche ispirate alla produzione letteraria del sommo poeta latino. Le tre opere e le “Scene di Ovidio” sono state messe in scena da due cast differenti, denominati “Ovid” e “Divo”, per un totale di quattro repliche per ciascun titolo.
Entusiasmante, per chi ama la lirica, il programma presentato nella serata di gala. Tutte arie italiane tra le più suggestive come l’Ouverture dal Barbiere di Siviglia, La Calunnia è un venticello, Ah la Paterna mano, Bella siccome un angelo, Nessun dorma per concludere con ‘O sole mio.
Dicevamo folto pubblico che ha gremito il cortile del palazzo comunale e che ha tributato ai giovani artisti lunghi convinti applausi.
Gaetano Trigilio

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