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SULMONA – Aprire un grande cantiere sul tema del lavoro e sfruttare le risorse e le idee a disposizione per dichiarare guerra a tutti i problemi che ha l’Abruzzo. Si apre con questi precisi auspici “Fonderia Abruzzo”, la due giorni che vede Sulmona al centro dei riflettori regionali e non solo per un laboratorio di progettualità che parte dalla politica ma spazia su vari fronti. In attesa dei big che arriveranno nella giornata di domani è toccato al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso inaugurare la kermesse. “E’ questo il luogo per un grande combattimento di idee”- esordisce il Governatore- “noi abbiamo risorse finanziarie e normative e la consapevolezza dei sogni. Abbiamo bisogno di queste luci speciali che sono le idee perché ci facciano spendere nella maniera migliore le risorse che abbiamo e ci facciano impiegare il minor tempo possibile per dichiarare guerra a tutti i problemi dell’Abruzzo”. Poi il riferimento al tema del lavoro. “Noi abbiamo 485 mila percepienti reddito da lavoro. Mancano all’appello 40 mila occasioni da lavoro. Su questo fronte dobbiamo fare un grande cantiere unitario con enti locali, governo centrale, governo regionale, imprese, volontari, artisti, creativi, persone che hanno la sofferenza per la mancanza del lavoro per far si che si crei un cantiere per fronteggiare le cose che non vanno e farle diventare opportunità”. A fare gli onori di casa è stato il vice sindaco Mariella Iommi, accompagnata da assessori e consiglieri comunali. “E’ un modo per confrontarci con gli altri amministratori e portare le nostre progettualità e trovare una sintesi oltre ad essere una vetrina spettacolare per Sulmona”- dichiara la Iommi. Sulla stessa lunghezza d’onda la consigliera Roberta Salvati che ribadisce l’importanza di rilanciare i singoli territori attraverso momenti di confronto e dialogo. Un pomeriggio pieno di lavoro ma domani è previsto l’arrivo dei big. Tra gli ospiti principali ci sono il ministro per la coesione territoriale Claudio De Vincenti, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e quello della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura, il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini.

Andrea D’Aurelio

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