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PRATOLA PELIGNA – Sensibilizzare i cittadini alla tutela del patrimonio paesaggistico-ambientale. In due parole: donare per rinascere. E’ stato questo il filo conduttore dell’iniziativa organizzata dall’Avis di Pratola Peligna in occasione del Giornata del dono dedicata al Morrone. I volontari del servizio civile nazionale, Marcella Mastrogiuseppe e Marco Alberico, hanno regalato delle bombe di semi, confezionate con materiale biodegradabile che servono per abbellire aree verdi, giardini e terrazze con l’auspicio degli organizzatori che anche il Morrone possa tornare presto a essere verde aspettando che la natura faccia il suo corso. Un segno chiaro e tangibile che mira alla rinascita della sacra montagna. “Due volte l’anno noi dell’Avis chiediamo ai nostri concittadini il sangue da donare, questa volta siamo noi a offrire qualcosa”- ha rimarcato Guerino Di Bacco, Vice Presidente dell’associazione. E’ toccato al volontario Marco Alberico spiegare il senso dell’iniziativa, particolarmente apprezzata da pratolani e non solo. Si punta in effetti a portare avanti una nuova tradizione e a prendersi cura della periferia del paese con le sue aree verdi in attesa del rimboschimento della montagna ferita.

Andrea D’Aurelio

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