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SULMONA – Ancora un successo della Camerata Musicale Sulmonese: il concerto Galà di Capodanno della “Odessa Philarmonic Orchestra” direttore Hobart Earle.
Grande consenso ed applausi del pubblico che domenica scorsa affollava il Teatro Comunale “Maria Caniglia”. Veniva così inaugurato, alla grande, l’Anno Ovidiano che la città di Sulmona ed il territorio si apprestano a celebrare per il bimillenario della morte di OVIDIO. Infatti prima che i musicisti ucraini entrassero sul palcoscenico, il direttore artistico della Camerata Gaetano Di Bacco, noto musicista, col suo sax soprano ed Antonella Gentile voce recitante, hanno presentato all’attento pubblico “Six Metamorphoses after Ovid” opera 49, composta da Benjamin Britten, noto compositore britannico, ispirate ad episodi dei miti ovidiani: i miti di Pan, Niobe e Fetonte.
Prima del concerto il direttore Earle ha voluto ricordare l’attentato di Berlino e la morte della giovane sulmonese, augurandosi che il nuovo anno sia portatore di pace per tutti.
Il programma è stato ben articolato con musiche di compositori italiani come Puccini e Rossini, e di grandi compositori come Dvořák, Čajkovskij, Strauss.
Grandi applausi del pubblico all’esecuzione del “Capriccio Italiano opera 45”, brano molto noto.
Ed ancora la sinfonia dell’“Italiana in Algeri”, dalla Tosca “E Lucean Le stelle” e qui anche il tenore napoletano Raffaele Sepe ha ricevuto i suoi applausi. Sepe ha ben cantato altre arie note come “Nessun Dorma” dalla Turandot di Puccini ed il brano celebre “Non ti scordar di me”.
Il concerto si è concluso, in un’ atmosfera tutta viennese, con le note celeberrime di “Sul Danubio Blu” e la travolgente Marcia di Radetzky.
Gaetano Trigilio
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