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SULMONA – Il laboratorio d’arte Spazio MAW ci ha fatto conoscere un artista sulmonese, purtroppo non noto nei circuiti artistici più diffusi, ma meritevole di attenzione e buon ricordo: Vincenzo Marinucci artista sulmonese prematuramente scomparso lo scorso anno. Una mostra dal titolo eloquente: ”NEL VASTO SILENZIO DEL MONDO” è stata allestita nello spazio MAW in Via Morrone 71 a Sulmona. L’esposizione presenta per la prima volta la produzione di Marinucci e raccoglie 25 lavori tra dipinti ad olio a pastello e fotografie. La rassegna ci mostra un artista sconosciuto, un autentico spaccato che offre la possibilità di apprezzare l’espressività di un’istanza artistica capace di esprimere sentimenti attraverso opere intense ed efficaci. Un artista sconosciuto abbiamo detto, ma Vincenzo come cittadino di Sulmona era ben noto, lo ricordano familiari ed amici: un appassionato fotografo, prima dedito alla fotografia tradizionale e poi a quella digitale. Ma come pittore non era conosciuto. Il fratello Vittorio ha voluto così toglierlo dall’oblio affidando in mani sicure il lavoro di Vincenzo: lo spazio MAW dove ci sono persone desiderose di dare spazio a nuovi artisti come a quelli già affermati e noti.
“Vincenzo Marinucci, artista appassionato, sensibile alla natura e a tutte le sue declinazioni, situato volutamente ai margini del mondo artistico e delle sue relazioni sociali. – scrive Alessandro Antonucci nel testo che accompagna la mostra – La sua formazione artistica gli fornisce gli strumenti per poter realizzare le sue opere: Istituto Statale d’Arte ed Accademia di Belle Arti, infatti, pongono in lui le basi teoriche e tecniche che lo aiutano ad esprimere il suo mondo delicato, dando corpo alle sue visioni poetiche. A noi arrivano gli echi di queste vedute silenti, riflessive, lontane dal frastuono del mondo, facendoci immergere nel suo mondo intimo e delicato.”
La rassegna chiuderà i battenti il 16 aprile.
Gaetano Trigilio

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