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SULMONA. L’impresa simulata “Confetti Panfilo Serafini srl” di Sulmona trova consensi all’estero e viene presa come modello da istituti scolastici della Lituania e della Germania. Delegazioni composte da docenti di scuole medie delle due nazioni sono giunte in città per due giornate di incontri e di studio nell’ambito di un progetto biennale Erasmus+ finanziato dall’Unione Europea per la promozione dell’educazione imprenditoriale in età adolescenziale. Ad accoglierle nei locali della media Serafini in via Alessandro Volta è stata la dirigente scolastica Domenica Pagano. La visita a Sulmona ha la finalità ben precisa di conoscere da vicino il sistema innovativo della simulimpresa. “Il direttore dell’impresa simulata Mileda Serafini ed il professor Goffredo Giuliani – ha spiegato la dirigente scolastica – insieme ai docenti lituani e tedeschi metteranno a punto il nostro metodo innovativo per promuovere le competenze imprenditoriali negli adolescenti prendendo a modello proprio la Confetti Panfilo Serafini e di questo siamo orgogliosi”. I contenuti dell’iniziativa sono stati illustrati nella cerimonia di benvenuto con l’esibizione dell’orchestra della scuola media Serafini che ha eseguito gli inni nazionali della Lituania e della Germania. Protagonista in assoluto la classe 3B, titolare del progetto di simulimpresa che assume una valenza rilevante in ambito europeo. A sottolinearlo è stata la referente della Centrale di Simulazione Italiana di Ferrara Cristina Crisan. “In Italia – ha affermato – ci sono anche altre esperienze di imprese simulate ma quella della scuola media Serafini di Sulmona è stata la prima al mondo rivolta ad un’utenza così giovane tant’è che è stata ritenuta dalla Commissione Europea come buona pratica da diffondere in altre nazioni”. I rappresentanti delle scuole straniere hanno mostrato entusiasmo e soprattutto tanta voglia di apprendere. “E’ un metodo vincente – ha dichiarato Rima Baciulyte della scuola lituana – che può essere applicato anche da noi”. Il progetto oltre all’aspetto della formazione è importante anche dal punto di vista dell’immagine per far conoscere le bellezze della città. “Sulmona – ha detto Victoria Hadler della scuola tedesca – è molto bella. Sono rimasta attratta anche per le montagne che ci sono intorno”. I docenti stranieri insieme ai professori Serafini e Giuliani hanno formato un gruppo di lavoro per certificare il metodo dell’impresa simulata attraverso un documento che la Commissione Europea divulgherà tra gli Stati membri. Un’esperienza importante in grado di trasmettere valori fondamentali ai giovani e destinata a lasciare per sempre il segno a coloro che hanno frequentato la scuola media Serafini. A rimarcarlo è stata Chiara De Santis, ora studentessa del 5° liceo scientifico: “Mostrare ai giovani l’economia e far capire come gira il mondo è qualcosa di unico”.

Domenico Verlingieri

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