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SULMONA – A Palazzo dell’Annunziata è stata inaugurata una mostra del noto pittore Antonio D’Acchille.”Mito e fantastiche metamorfosi di Ovidio” questo il titolo della mostra. Il comitato “Metamorphosis Beyond The Shape, ha pensato di inserire all’interno del progetto culturale una mostra di particolare livello, di respiro internazionale. Per rendere il dovuto omaggio al grande poeta, in occasione del Bimillenario, non si poteva non invitare un grande artista del territorio a prestare le sue opere per una mostra di grande livello. La scelta è caduta dunque sul pittore Antonio D’Acchille , nato a Pratola Peligna, ma artista del territorio, il quale ha fornito una serie di opere tutte incentrate sui miti e sulle metamorfosi di Ovidio. Già la scuola di D’Acchille, fin dal ‘93 evidenziava gli esiti della prima stagione del Neomanierismo. Già da allora le Metamorfosi erano il tema dominante di quella produzione artistica che si riscontra sulle opere esposte nella mostra attuale.
La presentazione della rassegna, condotta da Rosa Giammarco, si è tenuta nello splendido cortile del palazzo dell’Annunziata alla presenza del sindaco di Sulmona Annamaria Casini e dei critici d’arte prof. Centorame e Tiziana D’Acchille figlia del pittore e direttore dell’Accademia della Belle Arti di Roma. Presente un folto pubblico consapevole ed attento. Successivamente il sindaco insieme all’artista ha aperto l’accesso alla mostra. La visita della mostra è stata allietata e resa preziosa dalla presenza di due musicisti: Francesco Mammola e Lino Giusti.
D’Acchille è stato sempre indifferente alle mode e tendenze . . . obbligatorie del momento, si richiama apertamente e senza timori ma con l’audacia di chi ama l’arte più autentica a quella che una volta si chiamava pittura alta.
Del neomanierismo e dell’arte del maestro abbiamo parlato con Tiziana D’Acchille.
Gaetano Trigilio

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