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SULMONA – “Le Metamorfosi a tavola da Ovidio a Niko . . che Metamorfosi !” questo il tema di un convegno promosso dalla Delegazione di Sulmona dell’ Accademia Italiana della Cucina, in collaborazione con il Comitato Metamorfosis Beyond the Shape che si è tenuto sabato scorso nel rinnovato Auditorium dell’Annunziata. Oltre duecento i presenti di cui ben centoventi tra delegati ed accompagnatori.
Un vero salto nel passato per appurare i contenuti della cucina dell’età augustea comparata alla cucina attuale.
I lavori sono stati introdotti dal Dottor Giovanni Maria D’Amario delegato sulmonese dell’Accademia della Cucina.
Il sindaco di Sulmona Annamaria Casini ha rivolto un saluto ai convenuti.
Un contribuo ai lavori è stato offerto dal presidente del comitato Bayond the shape avvocato Luisa Taglieri.
Dunque il grande poeta ha ricevuto in casa propria l’omaggio di studiosi importanti della cucina augustea come Aldo Luisi, Giovanni Ballarini, Leonardo Seghetti ed il grande chef Niko Romito.
Non v’è dubbio che Ovidio aveva buona conoscenza della cucina augustea, ed era anche un conoscitore delle buone cose da utilizzare per una sana alimentazione, vediamo cosa scriveva in proposito:
“Cessate o mortali, dal contaminare con vivande nefaste i vostri corpi! Vi son messi, vi son frutti, che curvano con il loro peso i rami e, sulle viti, turgide uve. Vi son dolci verdure ed altri prodotti che la fiamma può far graditi e teneri. Né il liquido latte manca a voi, né il miele odoroso di fior di timo. A voi offre ricchezze la provvida Terra, ed alimenti miti, offre vivande senza stragi e senza sangue.”
In sostanza dice: mangiate poca carne e più frutta e verdura.
Incredibile la lucidità e modernità del pensiero ovidiano all’unisono con i migliori nutrizionisti attuali.
Ma cosa mangiavano i romani dell’età augustea ?
“I ricchi mangiavano molta carne – ci ha detto il Prof. Ballarini – in particolare cacciagione ed anche molto pesce, gli schiavi ed i poveri mangiavano poco e male”
Le conclusioni dell’interessante convegno sono state tratte da Mimmo d’Alessio Consigliere Nazionale dell’Accademia della Cucina.
La serata è stata condotta dalla giornalista Chiara Buccini.
Gaetano Trigilio

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