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SULMONA – “L’incendio ha colpito casa nostra, e se da una parte la natura ci dimostrerà di essere in grado di rigenerare la vita silenziosamente e con grande magnificenza, dall’altra parte noi scegliamo di accompagnare questo processo iniziando a disegnare un abito su misura per il nostro territorio”. Lo affermano Michele Avolio, Giovanni Pitassi, Costantino Cianfaglione e Eleonora Mesiano, organizzatori di “Morrone In Canto”, la due giorni di concerto per il Morrone che si aprirà domani sabato 23 settembre. Una manifestazione che “nasce così, con lo spirito di chi non vuole starci a quell’immagine di resa di quando tutto è andato perduto”- spiegano i quattro del comitato promotore che proseguono: “lo facciamo partendo da questo evento, con l’idea che sia solo il germoglio di un percorso che possa legare i nostri luoghi, anche attraverso altri eventi ed artisti”. Il programma dell’evento prevede domani l’esibizione all’Abbazia Celestiniana del Gruppo Incanto, Massimiliano Felice (organetto), Walter Gaeta (piano) Duo Hemingway Cafe e il Coro della “Cappella Musicale Pamphiliana” diretto da Alessandro Sabatini. Si comincia alle 17,30. Domenica la kermesse si sposta all’area verde di Bagnaturo con i Rota Temporis, Terre del Sud, Andamarosa, DisCanto e LiberaVoce Abruzzo. Dopo la tragedia per il Morrone arriva ora un momento di “In-Canto”.

Andrea D’Aurelio

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