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SULMONA – Riduzione del numero dei giovani privi di lavoro, riduzione del numero delle famiglie in situazioni di povertà e di persone con grave deprivazione, rafforzare la rete socio-sanitaria per alzare la qualità della vita nell’ambiente domestico. Queste alcune delle priorità individuate al Liceo Mazzara nell’Open Day del Piano Sociale Distrettuale. Un piano che, attraverso il metodo della progettazione partecipata, si scrive con i cittadini. Quattro ore di proficuo lavoro che hanno visto coinvolti non solo gli addetti ai lavori ma gran parte delle associazioni operanti sul territorio, soprattutto nel sociale. I partecipanti, coadiuvati da un’equipe di professionisti, sono stati suddivisi in quattro gruppi tematici: minori, giovani e famiglie ( primo gruppo), anziani (secondo gruppo), persone con disabilità (terzo gruppo) e povertà ed esclusione sociale (quarto gruppo). “La parola d’ordine è rete, lavorare insieme”- afferma l’assessore al sociale Mariella Iommi- che ha coordinato i lavori. “Il risultato di questo lungo pomeriggio di lavoro servirà a calibrare il piano sociale alle reali esigenze del territorio”. Fra l’elenco delle priorità venute fuori si è fatto accenno anche alla rete di servizi della disabilità da sviluppare, alla diminuzione del numero di violenze e all’incremento del tasso di natalità.

Andrea D’Aurelio

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